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Il Comune di Montale – Capofila del Progetto Europeo SPRYNG-Spreading Young Non-discrimination Generation (partner: Comuni di Agliana, Montemurlo, Pistoia, Quarrata; Dipartimento di Sociologia dell’Università du Muenster, Germania) – organizza, a partire da Settembre sino alla fine di Novembre 2017, un Corso di Formazione sugli aspetti teorici, analitici e giuridici del fenomeno della discriminazione in Italia e in Europa, mirante alla messa a punto di strumenti didattici e percorsi metodologici sperimentali per il fronteggiamento del problema nelle scuole superiori di primo e di secondo grado e per la diffusione, fra i giovani, di una cultura del riconoscimento, dell’integrazione e della coesione sociale.
- ENTE FORMATIVO: PoieinLab-Ricerca Sociale (convenzionato con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Firenze)
- TIPO DI CORSO: Gratuito
- CERTIFICAZIONE CREDITI FORMATIVI: Sì
- POSTI DISPONIBILI:
° Primo modulo: Minimo n. 32, massimo n. 50
° Secondo modulo: minimo n. 16, massimo n. 25, individuati – sulla base della disponibilità dell’interesse dei frequentanti – fra i frequentanti il primo modulo. - DESTINATARI: Docenti – di rtuolo e non – di Scuola Speriore di 1° e 2° grado, in particolare degli Istituti di Agliana, Montale, Montemurlo, Pistoia, e Quarrata ma anche degli altri Comuni delle province di Pistoia e Prato
- MODALITA’ DEL CORSO: Lezioni frontali (un quarto delle ore previste) e FAD (tre quarti delle ore previste)
- PERIODO: 11 Settembre 2017 – 10 Gennaio 2018
- TERMINE ISCRIZIONI: ore 24:00 del 10 Settembre 2017
- TEMI, IMPOSTAZIONE DISCIPLINARE E ORGANIZZAZIONE
Primo modulo: Analisi del fenomeno discriminatorio e ordinamento giuridico
– Sociologia, Pedagogia, Diritto
– Ore lezioni frontali: n. 64, ore FAD: n. 56
Secondo modulo: Gli strumenti del riconoscimento e dell’integrazione
– Pedagogia
– Ore lezioni frontali: n. 28, ore FAD n. 52
– Le lezioni frontali saranno quindici – di quattro ore ciascuna, dalle 15:00 alle 19:00, con coffee break dalle 17:00 alle 17:20 – e si terranno nei seguenti locali:
– Gruppo Piana Pistoiese: Sala Consiliare Comune di Montale, Via G.
Boccaccio 5, 51037 Montale (-> Mappa GoogleMaps)
– Gruppo Pistoia: POIEINLAB-RICERCASOCIALE, Via dei Magi 9, 51100 Pistoia (-> Mappa Google Maps)
oppure Modulo di iscrizione Pdf (da scaricare e rispedire)
Programma e Calendario del Primo Modulo in formato pdf scaricabile
Termine per le iscrizioni: Lunedì 10 settembre
Programma
– 1° MODULO: ANALISI DEL FENOMENO E ORDINAMENTO GIURIDICO
Obiettivi: acquisizione delle principali chiavi interpretative e categorie concettuali (sociologiche, antropologiche, storiche, pedagogiche) per l’analisi delle diverse forme di discriminazione e per la conoscenza degli strumenti legislativi e normativi – italiani ed europei – in materia;
Utenti: n. 2 gruppi indicativamente di n. 16 Docenti di Scuola Superiore di Primo e di Secondo Grado
Organizzazione: per ciascuno dei due gruppi,
a) n. 10 lezioni frontali di n. 4 ore ognuna; un work-caffè di n. 4 ore ( Totale ore frontali: n. 64);
b) n. 56 ore di Formazione a Distanza (FAD) – supporto didattico su piattaforma web 2.0 dedicata
(materiali didattici; esercitazioni; ricerche individuali/di gruppo ecc.) e tutoraggio via video-conferenza settimanalmente calendarizzato – assistita da un’equipe di 5 formatori professionisti.
TOTALE ORE PER GRUPPO: N. 120;
Tempistica: 11 Settembre-24 Novembre 2017;
– 2° MODULO: PERCORSI E MATERIALI DIDATTICI APPLICATIVI
Obiettivi: ideazione, progettazione, realizzazione di percorsi di approfondimento e di supporti scritti, audiovisivi, di animazione e di simulazione, da sperimentare nelle Scuole Medie di Primo e di Secondo grado al fine di informare, sensibilizzare e formare gli studenti ad una cultura della legalità, del riconoscimento e dell’accettazione della diversità, nonché di attivarli (anche in modalità peer-to-peer) nel contenimento e nel contrasto dei fenomeni di discriminazione nelle differenti sfere della loro vita quotidiana (famiglia, scuola, reti amicali ecc.);
Utenti: n. 2 gruppi indicativamente di n. 8 Docenti ciascuno (Totale: n. 16 Docenti) individuati fra coloro che hanno partecipato alle attività del 1° Modulo;
Organizzazione: per ciascuno dei due gruppi,
a) n. 7 workshop frontali di n. 4 ore ognuno (Totale ore frontali: n. 28);
b) n. 52 ore di Formazione a Distanza (FAD) mediante supporto didattico su piattaforma web 2.0
dedicata (materiali didattici; esercitazioni; ricerche individuali/di gruppo ecc.) e tutoraggio via videoconferenza settimanalmente calendarizzato) assistita da un’equipe di 5 formatori professionisti.
TOTALE ORE PER GRUPPO: N. 80;
Tempistica: 1° Dicembre 2017 – 10 Gennaio 2018.
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
COMPETENZE SOCIALI E RELAZIONALI
Dott. Thomas Madonia e Dott.ssa Emanuela Nesci
Formazione del gruppo e competenze sociali
Conoscenza dei partecipanti e formazione del gruppo, per mezzo di giochi d’aula e simulazioni, volte all’acquisizione di alcune competenze sociali, come l’ascolto attivo e le barriere della comunicazione, indispensabili per una relazione non direttiva.
I meccanismi psico-sociali dello stereotipo, del pregiudizio e della discriminazione
Quali sono i meccanismi psico-sociali alla base delle relazioni autoritarie e discriminatorie? Grazie ad attività non formali, si osserva come nascono gli stereotipi, i pregiudizi e i comportamenti discriminatori nella vita quotidiana.
Lo sguardo etnografico come competenza relazionale e interculturale
L’osservazione della realtà sociale, del comportamento degli altri, soprattutto dei comportamenti che non comprendiamo, richiede un’attenzione particolare, uno sforzo di riflessività. Quali sono le categorie con le quali osservo, ritaglio e interpreto i fatti? Quali sono le mie emozioni che colorano ciò che vedo? Qual è il potere del nostro sguardo?
Didattica e apprendimento sulla relazione.
L’incontro laboratoriale fornisce le capacità per aumentare l’apprendimento e l’empatia nelle classi, attraverso il modello della CNV, la comunicazione non violenta dello psicologo Marshall Rosenberg.
Immagine di sé in scena
Ricostruzione della nostra soggettività con il concetto del “Noi verso l’Altro”, grazie al teatro Immagine e all’espressione corporea.
Come nascono le devianze e come evitarle
L’anomia riscontrata nei soggetti considerati devianti dipende dagli obiettivi che un soggetto si prefigge e dai mezzi che ha a sua disposizione per perseguirli, sia che questi ultimi siano culturali, che sociali, che economici. Grazie ad attività non formali, approfondiamo la teoria di devianza di Robert K. Merton e individueremo gli strumenti per prevenire questi fenomeni.
IL QUADRO GIURIDICO
(Dott.ssa Paola Pannia)
I diritti umani e il diritto a non essere discriminati.
Partendo da casi studio e da alcune sentenze chiave, si presenterà la normativa europea e nazionale in tema di antidiscriminazione e i principali strumenti di tutela offerti. Inoltre, si introdurranno i concetti di discriminazione diretta, discriminazione indiretta, discriminazione multipla e discriminazione istituzionale.
Le forme della discriminazione
Quali sono le forme della discriminazione? L’incontro affronta le diverse declinazioni della discriminazione: razziale, xenofoba, di genere, sulla disabilità, omofoba, anagrafica (età) e religiosa.
I crimini d’odio
Acquisire consapevolezza su cosa sono i crimini d’odio, quali sono le tutele offerte a livello normativo e le prassi che sono state sviluppate per arginarli.
IL QUADRO STORICO-SOCIALE
(Dott. Fabio Bracci, Dott. Luca Bravi)
La discriminazione che uccide: nascita e sviluppo dell’etica dello sterminio
Le basi culturali, ideologiche e morali della Germania hitleriana, intesa come massima espressione contemporanea dei processi di istituzionalizzazione del razzismo e delle pratiche discriminatorie.
Discriminazione e sport, tra storia e pratiche quotidiane La discriminazione nella storia dello sport (i Giochi di Berlino ‘36; la lotta degli afro-americani e la figura di Mohamed Ali; il Sud Africa razzista e il movimento olimpico internazionale); dal CIO allo sport dilettantistico: il principio di nondiscriminazione negli ordinamenti giuridici sportivi.
Hate speech, media tradizionali e social media: linguaggi e strategie di contrasto
Quali sono le caratteristiche del discorso di ‘incitamento all’odio’ (hate speech)? il concetto, le sue articolazioni e gli ambiti nei quali si manifesta; la specificità dei linguaggi dell’hate speech: il confronto tra media tradizionali e social media. La Critical Discourse Analysis come strumento analitico volto a mettere in luce il nesso tra pratiche discorsive e produzione/riproduzione di stereotipi e pregiudizi.
Rom e sinti. Un mondo di mondi
Rom e sinti sono oggi presenti in Toscana con storie e percorsi d’inclusione molto differenziati. AL di là dei tanti stereotipi è necessario ricostruire la loro storia per strutturare percorsi d’inclusione sula base della Strategia d’inclusione nazionale approvata dal governo italiano nel 2012.
Costruzione e decostruzione del razzismo attraverso i media I media ed i social come terreno di diffusione del razzismo possono essere ripensati ed utilizzati per percorsi utili all’antirazzismo? Costruire percorsi legati alla lotta al razzismo che possano essere costruiti e diffusi anche attraverso i media diventa necessario alla luce dei dati che rivelano che le giovani generazioni si informano in gran parte attraverso i canali social più diffusi.
Il Giorno della Memoria come strumento di formazione contro il razzismo
Dal 2000, l’Italia ha una legge nazionale che si richiama al 27 gennaio (nel 1945 fu la data di liberazione di Auschwitz) come Giorno della Memoria. Come si attivano percorsi di decostruzione degli stereotipi a partire dalla didattica della storia? La riflessione verterà in particolare sulle categorie verso le quali ancora, nel presente si costruiscono stereotipi e discriminazione.
L’EQUIPE DI FORMATORI
EMANUELA NESCI (RESPONSABILE DEL PROGETTO FORMATIVO): Laureata in Cooperazione allo Sviluppo, Mediazione e Trasformazione dei Conflitti, operatrice sociale, dal 2009 ha iniziato a lavorare come formatrice professionista, in particolare nel campo gestione dei conflitti, della mediazione, comunicazione e comunicazione empatica, delle dinamiche di gruppo, dell’educazione alla pace e alla nonviolenza, collaborando con numerose realtà istituzionali e della società civile a livello nazionale, internazionale e locale…
(Continua a leggere)
Contatti: e.nesci@poiein-lab.eu;
xnemanuela@libero.it
Thomas Madonia: Dottore di Ricerca in Sociologia, dal 2009, si occupa di formazione e programmi di intervento in agenzie formative, scuole e aziende sulle competenze sociali (comunicazione interpersonale, mediazione dei conflitti, team-building, apprendimento). (Continua a leggere)
Contatti: thmsmad@hotmail.com; Sito web: www.thomasmadonia.wordpress.com
Paola Pannia: Dottoressa di ricerca in “Persone e tutele giuridiche” presso la Scuola Superiore Sant’Anna, ha collaborato con l’UNHCR e con alcune organizzazioni internazionali (tra cui Defence for Children International), seguendo progetti di ricerca nazionali e internazionali in materia di immigrazione, giustizia e uguaglianza, con particolare attenzione alla tutela dei diritti dei bambini. Su questi stessi temi ha pubblicato contributi di vario tipo su riviste nazionali e internazionali. Lavora attualmente come consulente della pubblica amministrazione presso lo Sportello Immigrazione del Comune di Firenze e come esperta legale in un centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati a Firenze. Avvocato dal 2012, svolge attività di consulenza legale gratuita presso l’Associazione “Progetto Arcobaleno”. (Continua a leggere)
Contatti: paolapannia@libero.it
Fabio Bracci: ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Sociologia presso l’Università di Urbino. Si occupa di immigrazione, politiche sociali, politiche del lavoro e di valutazione delle politiche pubbliche. È stato coordinatore del Rapporto Immigrazione della Provincia di Prato ed ha collaborato con l’Osservatorio Sociale Regionale della Regione Toscana. È membro del consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED), sezione di Firenze. (Continua a leggere)
Contatti: f.bracci@gmail.com;
Luca Bravi: Dottore di Ricerca in Metodologia della Ricerca Pedagogica, è docente presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Firenze. È autore di numerose pubblicazioni relative alla storia dei Rom e dei Sinti in Europa, legate in particolare ai temi dell’internamento, dello sterminio e della successiva storia della scolarizzazione. Ha
partecipato al tavolo di lavoro costituito dal MIUR per la preparazione del Seminario nazionale sulla “scolarizzazione degli alunni rom” tenutosi dal 18 al 20 ottobre 2010 a Gardone Riviera, Brescia. Ha collaborato con il Consiglio d’Europa per la preparazione di materiali informativi relativi alla persecuzione in Italia. (Continua a leggere)
Contatti: lucabravi76@gmail.com
INFO:
Poieinlab srl
Sede legale e operativa: Via dei Magi 9, 51100 Pistoia
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